Kung Fu Panda
Wednesday, August 13th, 2008Per allontanarmi dal mormorio olimpico, quel benedetto giorno off, faccio tutto quello che non ho fatto per giorni e giorni.
L’idea è venuta velocemente, solo sentire il titolo mi ha fatto decidere di andare al cinema a vederlo. Poi, dopo aver letto la notizia di un simpatico, ma forse un po’ cretino, professore americano che chiedeva il boicottaggio del film, mi sono detta devo andare a vederlo.
Kung
Fu Panda: film di amimazione della Dreamworks, solo quando ho ripetuto
in me Dreamworks ho esitato, ma è stato davvero una frazione di
secondo.
Più complesso è stato andarci, causa
olimpiadi. Finalmente arriva il giorno, sveglia tardi. Il letto mi
teneva incollata comunque, mi guardo attorno e vedo occhi complici.
Perfetto andiamo.
Direzione il Museo del Cinema
di Pechino ovviamente in periferia della città. Arriviamo appena in
tempo biglietto fatto, saliamo le scale di corsa, entro. Il più grande
schermo che abbia mai visto, posti in discesa ripida, ci sediamo in
alto in alto, lo schermo non perdona.
Attorno bimbi e genitori. Io mi siedo comoda.
Ne vale davvero la pena. Risate immancabili fin dall’inizio.
Storia
di semplice, un Panda ciccione che frustrato cucinava spaghetti si
trova tutto ad un tratto ad essere "scambiato" per l’unico guerriero
che può sconfiggere il Puma, Shifu trova il modo di insegnarli l’arte
del Kung Fu e di credere in lui. Altri animali popolano il monastero in
montagna, allievi e compagni del Panda. I 5 animali poi che si studiano
davvero nel Kung Fu: Tigre, Mantide, Serpente, Gru e Scimmia. La sfida finale da chi sarà vinta? Bhe non credo ci siano dubbi la buona e cara Dreamworks non stupisce per il finale, ma fa davvero ridere parecchio.
(C’è stata anche la frase: The past is history, the future is mystery and the present if a gift)