I “forse non tutti sanno che” cinesi
Ma lo sapevate che il Qi Pao 旗袍,il vestito da donna tradizionale cinese non è cinese ma bensì introdotto dalla dinastia Qing, ossia dal popolo mancese?
I cinesi donne e uomini portavano una sorta di tunica detta Chang 裳, i pantaloni erano utilizzati dai guerrieri mongoli, soldati e cavalieri, i quali giustamente necessitano di indumenti adatti.
La famosa Kao Ya 烤鸭 piatto doc del turista a Pechino, quello tipico pechinese non è pechinese, ma bensì proviene dallo Shangdong 上冻?
Queste tre piccole pillole di conoscenza a modo di settimana enigmistica mi sono state raccontate a lezione. Come faccio da un po’ di tempo della mia vita, seguo corsi di cinese, varie università vari professori. Ieri spunta in classe questo piccoletto senza un dente davanti, un vero personaggio, maglione blu e una passione per la sua lingua. Il cinese. Dottorato alla Beijing Shifan Daxue 北京师范大学 in Cinese Antico, insegna, per guadagnare un po’ di soldi, a noi stranieri una materia che è una strana mescla tra cultura e storia della lingua cinese.
Penso sia sempre più difficile dividere tra cultura cinese e lingua, c’è un mondo dietro quei caratteri che se aperto con passione, piano piano sfogliato con velocità e a volte con umorismo, può solamente stupire. La lezione in teoria potrebbe essere noiosissima, ma il tipetto, piano piano, con calma riesce a svelare quel mistero stratificato, fra semplificazioni e piccoli errori, tra il cinese antico e quello moderno, tra Taiwan e Da Lu, (la Cina "propriamente" detta).
Io oggi felice come non mai di aver trovato, un vanitoso e un po’ nazionalista, giovane studente di cinese antico. Lo invidio un po’ il filologo, tra dizionari polverosi e mondi passati, un po’ autistico nei modi, ma pieno di passione. Magari tra due vita, la prossima ballerina di Tango, in Argentina.