Inizio di questo 2009

 

Sono tornata adesso, notte fonda. La città è ancora viva, sveglia, si sentono in lontananza i fuochi d’artificio che smetteranno per poche ore e poi di nuovo, riprenderanno a più riprese. Oggi è capodanno, cinese, ovviamente.

La mia personale chunjie di quest’anno mi haportato sul quarto anello sud a casa di un’amica. I genitori di lei, hanno sfornato dallo wok di turno fagiolini con carne dal sapore finalmente casalingo e tante altre pietanze colorate, il colore nella cucina cinese ha sempre un gran valore, rosso verde, marrone, arancione, giallo e funghi. 

Una casa al 21esimo piano, quella in cui siamo arivati dopo che la casa a xizhimen è stta distrutta, mi dice M.M, mi guardo intorno, pareti bianche mobili kitch cinesi, lampadario da discoteca e un enorme televisiore. La cena tra chiacchiere tra il vero più e meno sono andate avanti, tra noi italiani che  ci destreggiavamo nell’afferrare pesce con le spine e la madre che sogghignava sulle nostre difficoltà nell’acchiappare i piccoli pezzi di cibo.

La signora, una madre un po’ fredda e il padre un tipo curioso, ci hanno versato il thè con cortesia, seduti sul divano ci siamo immersi, incredibilmente nello show della serata televisiva. Il grangala di capodanno, dal 1983 che va in onda, seguito tutti gli anni da milioni e milioni di persone. Coreografie che solo i cinesi sanno fare, acrobati e arti marziali in primo piano, voci acutissime di donne cantavano vecchie canzoni, che tutti i trentenni sanno, dice sempre M.M, le ripetavano alla radio in continuazione, prima non c’era tanta varietà di musica.

Le 24 arrivano con calma, fuori c’erano già stati i tanti accenni ai fuochi, ma finalmente mezzanotte, finalmente altri colori, saliamo sul tetto del palazzo, da una piccola finestrella nel corridoio, ecco il vento e le mille forme che la polvere da sparo sa dare. Rosso, giallo, verde, bianco, tanti e ovunque a 360 gradi, Pechino è felice, nonostante tutto è felice.

O forse non ci pensano poi troppo, un’occasione per festeggiare, benvenga anche questo anno. 

Vado a letto, buon anno ancora a tutti.

 

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