Ultimamente, scissa.

Dopo giorni in periferia, fuori Pechino, tra le alte
montagne dai veli verdi che segnano la linea dell’orizzonte. Io non so bene se
farmi prendere o se andare per conto mio. Ugualmente poi, ritorno sulla
mia strada con lanterne rosse, con gli occhi verso il cielo e tra le
immagini appena passate, mentre ripercorro i chilometri e
il fango sui jeans si toglie sempre con piu’ difficolta’.
Mi aspetta la
stessa doccia, calda.
 
Il fatto che sotto i piedi sta cambiando un po’ tutto e se mi guardo allo specchio anche io sto cambiando.
 
Intanto passo l’intera giornata al 23esimo piano
di un grosso palazzo al centro di Pechino, sotto di me cantieri, sotto
i miei piedi pavimento lucido nero a macchie bianche. Intorno
arredamento ikea-mix-cinese. I miei colleghi sono tutti romani,
comunicazione molto facile. Ci capiamo tutti nel bene e nel male,
sguardi e ammiccamenti, intese. Chi vuol vedere vede. Ho sempre pensato
che Roma e’ stata una grande scuola di vita, me ne sto accorgendo
sempre di piu’ ultimamente. Mi ha insegnato ha capire in fretta senza
chiedere troppo, a guardarmi attorno, stando in silenzio, perche’ chi
parla troppo, non dice mai nulla.
 
Oltre alle otto ore lavorative dentro l’edificio
d’argento, mi e’ capitato di andare al tanto rinomato stadio olimpico.
Tutto in costruzione, anche noi indaffarati a mettere su tutto
l’ambaradan. Tecnici del suono, designer, scenografi, ingegneri. Io mi lancio in traduzioni affrettate, ma mai troppo distanti dal reale. Mi
staro’ abituando a questo mondo un po’ arrabbattato.
 
Il fatto e’ proprio questo. Credevo fosse tutto molto piu’ adulto questo mondo. Molto piu’ maturo in forme e contenuti. 
 
Poi ho la mente scissa, scissa tra fiumi e corsi
d’acqua, cessi dal fetore lacrimevole, acqua non potabile, fango e
odore di benzina. Ritorno sempre li’ per fortuna, lascio spesso il
palazzo d’argento, lo stadio e le scarpe con il tacco.
 

One Response to “Ultimamente, scissa.”

  1. Feili Says:

    Tesora!
    :*
    F.