Questi giorni
In questi giorni stiamo tutti davanti al telegiornale, cinesi e non. In metro i vari giornali di cartaccia, che generalemente vengono buttati via sono aperti in continuazione e le persone non smettono di leggere, parlottare tra di loro, ricordare terremoti passati e sperare per tutte le persone che sono sotto le macerie.
Una vera tragedia che ha colpito una regione non poverissima, ma impervia, dove la pioggia incessante degli ultimi giorni rende difficile i soccorsi.
Il mio caro amico, (ormai ti chiamo così non te ne avere a male) chiede di chi sa modi per aiutare, devolvere, partire, in qualche modo faccia sapere.
Intanto questo link , dove alcune informazioni interessanti si possono trovare.
Un altro blog di una mia amica cinese, ora a Chengdu, dove lavora come assistente ad un giornalista francese. Gran parte del blog è ancora centrato su torce, olimpiadi, sfoghi personali per lavoro con occidentali con il naso all’insù e grande strafottenza da parte dell’uomo bianco, ma indubbiamente sarà aggiornato dal luogo del terremoto.
Io dal mio piccolo aspetto che mi paghino per una traduzione e devolverò tutto, se potessi sarei già partita, come dice qualcuno con mani nel fango a scavare.
Purtroppo sono ancora qui a combattere con l’ufficio immigrazione e con informazioni parziali, con segretarie che trascurano di leggere parti fondamentali di documenti e io che devo fare un visto.
A presto.
(comunicazione personale:
Pengo: sono un po’ schiva qualche volta, ma sempre disponibile per chiacchiere e passeggiate, se dovessi essere in zona, scrivi pure o chiama. Cià!)
May 16th, 2008 at 6:10 pm
di una comunicazione personale.
A prescindere dalla quale, saro’ felice di invitarti a cena (te la devo) appena passo da la’.