Plastic bag banned
Monday, January 14th, 2008Notizia un po’ vecchia, ma in Cina continua a risuonare, non solo nei telegiornali o sulla carta stampata, ma nella mia giornata personale. Ieri compro un dvd, per la precisione Persepolis e il venditore me lo porge. Io, automaticamente, ripeto la solita frase "Non mi serve la busta, grazie" e il signore risponde, "E’ già, proteggiamo l’ambiente!". Esco dalla porta e mi improvvisamente mi torna in mente che proprio ieri la Xinhua ha riportato una notizia interessante, trasmessa a granvoce dai telegiornali locali: dal primo giugno del 2008 è vietata la produzione delle buste di plastica con lo spessore inferiore ad una certa misura e che tutte le altre buste saranno disponibili ma solo a pagamento. Quindi niente buste di plastica gratis, niente sacchetti di varie forme dimensioni e colori, niente più petrolio liquido di diversa specie.
In effetti in Cina utilizzano sacchetti per tutto, del tipo, compri un’arancia ti danno un micro sacchetto per l’arancia. Di solito nel classico supermercato, dopo aver pagato distribuiscono in varie buste di plasticaccia, appunto, verdure con verdure, frutta con frutta, articoli per la casa con i loro simili. Capisco il logico accostamento, ma mi ritrovo piena di bustacce da riutilizzare.
Quindi, bravi i cinesi.