sullo scaffale
Il mondo del cinema mi fa venire l’allergia alla pelle, braccia e viso compreso.
Ma per provare a comprendere questo paese, gli scaffali del salotto sono pieni di film, di ogni genere. Tempo fa andavo frequentemente alla ricerca di film cinesi, non cercavo il regista alternativo, o il film indipendente o l’attore o attrice che ha vinto qualche premio in chissà quale paese al mondo, andavo piuttosto alla random-ricerca di qualcosa che mi mostrasse la cina vista da chi è cinese. Quindi sullo scaffale c’è di tutto dal film di partito, al regista che non osa, alle fiction degli anni 90 (mitiche!) e perchè no, adesso dopo un po’ di tempo che vivo qui, mi sono resa conto che ci sono anche dei bei film che mi hanno tenuto attaccata allo schermo del pc, che mi hanno fatto ridere o mi hanno aiutato a vedere qualche cosa in più sul mondo che mi circonda. Oggi mettendo un po’ in ordine (ci provo con tutta me stessa a mettere a posto la confusione constante) ho cercato di fare il punto della situazione film:
Uno dei film che mi ha fatto bene, perchè le commedie con del sano black humor le apprezzo davvero, fanno bene alla salute, mai prendersi troppo sul serio, vabbè. Il film in questione è 疯狂的石头 Fengkuang de shitou (crazy stone), diretto da 宁浩 Ning Hao. Dei sedicenti ladri cercano di rubare il Gioiello, il quale si alterna tra il vero e il falso, ma anche i ladri si alternano, un film veloce non proprio in mandarino perfetto, accento forte del sud azzarderei del Sichuan, sapendo di poter sbagliare.
Un altro film che in occidente ha avuto piena visibilità è il premiato leone d’oro al festival di Venezia 2006: 三峡好人 san xia hao ren (still life) di Jia Zhangke 贾樟柯. Di questo film ho apprezzato lo scorrere lento delle immagini e del fiume, la gente fotografata nelle loro modo di essere umile e modesta. Una mescolanza di neorealismo con quel pizzico di surrealismo che pregna la Cina di oggi. Nel film ci sono scheletri di palazzi che prendono il volo nel cielo dell’Hubei, e comete che mai atterrano, operai che a ritmo ipnotico continuano a distruggere, a buttar giù ciò che rimane per far posto al nuovo. I suoi lavori precedenti siano ispirati da questo voler narrare i cambiamenti
della Cina ma soprattutto descrivere la gente. Sono semplici i personaggi di 小武 Xiao Wu (Pickpocket), ci sono ladruncoli (eroi) e
prostitute. In Zhantai 站台 (platform) e Ren Xiao Yao 任逍遥 (Unknown pleasures) gli uomini, i personaggi
cercano di adattarsi ad una Cina che cambia, ma sono smarriti non trovano una
direzione. Nel suo ultimo film, invece, si varca la porta del surreale.
Un altro film che detiene un posto nel mio scaffale è 绿帽子Lu Maozi di Liu Fendou 刘奋斗. Una commedia-tragedia, dove ci sono ladri e
pistoleri affitti da gelosia cronica, con mancanza di fiducia in sè
stessi.
Poi ce ne sono tanti altri, ma
sto per uscire, un mio amico lascia Pechino e va festeggiato.
Ps. Liu fendou è quello di 洗澡 Xizao (shower)