Le feste nazionali sono state ufficialmente
divise, sono state sparpagliate durante il corso dell’anno.
C’e’ chi vede questa decisione, da parte delle
alte sfere del governo, come un modo di tenere a freno la popolazione
durante le feste nazionali che fino ad ora si spostava da una regione
all’altra in massa, creando presupposti per disordini sociali.
Avendo solo tre giorni di ferie chi si azzarda a prendere un treno? Non ne vale proprio la pena.
C’e’ chi invece con mente piu’ ottimista vede da
parte del governo una scelta dettata dalla ricerca di far rivivere
all’interno della popolazione quelle feste tradizionali che erano fino
ad adesso state messe in secondo piano. Un modo per far rinascere del
sentimento nazionale, o meglio, spero non sia il solito nazionalismo
alla cinese, ma per far ricordare le leggende che sono dietro alle date,
i personaggi storici che sono dietro le leggende e i poemi che sono
stati scritti dai personaggi storici. Scatole cinesi.
La festa che ci sara’ questo weekend, prolungata
fino a lunedi’ e’ la Duan Wu Jie 端午节.
In questi giorni si mangiano i
zongzi 粽子, fagottini di foglie di canna farcito con riso, ripieno dolce
o salato. (meglio il salato). Ma che sono questi zongzi, che origine
hanno, la storia in breve e’ questa:
Nell’antico regno di Chu, l’attuale parte della
Cina meridionale che include Henan, Hubei, Hunan, Jiangsu, Qu Yuan 屈原,
letterato e consigliere del sovrano decide di metter fine alla propria
vita. Un fiume, il luogo dove scomparire, stanco di vedere il suo regno
soffocare dalla corruzione, depresso nel vedere cio’ a cui piu’ teneva
essere conquistato e annientato, decide di togliersi la vita. L’acqua
soffoca i polmoni.
Le persone che lo osservano dal bordo del fiume,
cercano di salvarlo dai pesci che piano piano lo stanno
aggredendo, lanciando dei bocconi di riso che possano distrarre le
bestie acquatiche. Questa l’origine dei zongzi, bocconi esca per pesci
o draghi che contribuirono alla morte del poeta-consigliere.
Riavvoltolando foglie di canna da zucchero ogni anno, si tenta
nuovamente di salvare il nostro caro Qu Yuan, che come ogni altro anno
morira’.
La festa in inglese e’ anche detta Dragon Boat,
anche qui, le persone che cercarono di salvare Qu Yuan, narra la
leggenda non solo si limitarno a gettare esche per pescioni o draghi,
ma salirono su barche e cominciarono a battere i remi sulla superficie
dell’acqua, di nuovo per distrarre le bestiacce, o forse chissa’ anche
per cercare il corpo del saggio ormai perduto.
Quindi festa della barche del drago e dei zongzi risalgono a Qu Yuan.
Cosa risale a Qu Yuan? Il 离 骚
Li Sao.
Chi lo traduce con "incontro al dolore", a me non sembra la traduzione
piu’ adatta, comunque rimane una parte importante dell’antologia cinese
composto tra il quarto e terzo secolo a.c