Distraendosi

Una volta inneggiavo contro gli applausi circensi di noi piccoli pallini bianchi nei confronti dei cinesi che molte volte vengono dipinti come esseri straordinari, nel bene e nel male, confinati tra il fantastico e il meraviglioso se va bene, se va male tra i perfidi sfruttatori di bambini.

Oggi ho bisogno di essere distratta e scossa, o c’e’ qualcuno che mi prende per le spalle e comincia a strattonarmi, o vado in cerca del surreale, dato che sono ancora a Pechino, della Pechino surreale. (Cosa che non si cerca ma si trova).

Momenti comuni di Cina, quindi, almeno ancora per i miei occhi. Mi e’ capitato parecchie volte di vedere omini piccoli piccoli, grandi guidatori di caretti sormontati da polistirolo bianco, che leggeri veleggiavano tra le vie della citta’.

 

Donne imbacuccate ad agosto con reti nere che le avvolgono il volto, mentre poggiano le mani sul manubrio di un motorino elettrico  che corre tutta velocita’ senza fare alcun rumore, nella pur chissosa citta’.

O generalmente situazioni, che in principio mi divertivano molto, come la calssica passeggiata serale in pigiama di molti miei vicini di casa con il cane al guinzaglio, o il parcheggiatore accanto al mercato che si riposa in una poltrona al centro del piccolo incrocio.

Adesso non ridacchio piu’ tanto, ma penso, perche’ no?

"Tutto induce a credere che esiste un punto dello spirito da cui la vita e la morte, il reale e l’immaginario, il passato e il futuro, il comunicabile e l’incomunicabile, l’alto e il basso cessano di esser percepiti come contraddizioni. Ora, invano si cercherebbe nell’attivita’ surrealista un altro movente che la speranza di determinare questo punto"     (Second Manifeste)

1. Virtual-china       2. Joeblog

One Response to “Distraendosi”

  1. Matteo Benedetti Says:

    quindi vorresti dire che le cose bizzarre che vedevi e che prima di divertivano e per quanto folli ti facevano sentire a tuo agio, a lungo andare sono diventate abitudine, e ti domandi perchè e ti rispondi che è per questo che i surrealisti si sono inventati il surrealismo?

    mezzo che c’hai preso.
    bacio.