Pioggia Artificiale
Avendo ricevuto due mail che mi chiedono qualche informazione sul clima a Pechino, mi accingo a scrivere questo post.
Premetto che ho ancora il sapore di vino nelle vene, piu’ un leggero mal di testa e un bel "non mi ricordo", che spaventa. Comunque oggi mi sveglio, di corsa caffe’ mi vesto, soliti jeans perche’ nella tana del lupo fa solo 18 gradi e muoio di freddo, veloce, esco. Appena fuori dall’uscio alzo la testa e penso. Irlanda.
Non so se siete mai stati in Iralnda, il cielo di quel paese e’ incomparabile, quindi non oso neanche lontanamente cercare un paragone, ma devo ammettere che il venticello di oggi, dopo il bianco-immobile-fisso-opaco cielo dei giorni scorsi mi ha dato una speranza, quella speranza che preannuncia pioggia.
Ci vorrebbe proprio un acquazzone. Di quelli pero’ che non finiscono ne’ dopo una ne’ dopo due ore, quelli che li senti per tutta la notte e ridacchi mentri ti stringi ancora un po’ alle coperte, anche se e’ estate.
In questi giorni il cielo pechinese e’ assolutamente bianco, ma non e’ una novita’, che i giornali scrivano "Scatta l’emergenza", direi l’emergenza e’ gia’ scattata e da tempo.
In questo mondo qui, esiste (ma anche in altri mondi) il Dipartimento per la modificazione del clima, un brivido sulla pelle, ma esiste, esistono leggi e regolamenti che regolano il voler modificare, controllare, riparare, cercare di fare qualcosa, per tutti i danni che noi stessi abbiamo provocato a questo bel pianeta. Sembra una pagina di fantascienza, forse lo e’ e non ce ne siamo accorti, ma la Cina, tanto per dire non e’ l’unica nazione che si e’ avviata in questa direzione, quindi per piacere niente meraviglie esotiche, niente stupore, niente assalto ai cinesi, niente applausi o buuu circensi perche’ tutto cio’ gia’ esiste e da tempo.
Poi dopo esserci resi conto che i libri di fantascienza non li leggiamo ma li viviamo, penso che farebbe a tutti benissimo leggere un autore, tal Hans Jonas, in cui in uno dei suoi libri parla di Responsabilita’, del Principio di Resposabilita’ e di come nel mondo di oggi, questo valore (?) e’ cambiato.
Per chi fosse interessato, un articolo sulla pioggia artificiale a Beijing
Io oggi vorrei solo partire, andare nel Qinghai con una tenda e con lui e fare di nuovo l’amore sotto la pioggia.